Antonio Conte si racconta: perché i personaggi famosi ricorrono al trapianto di capelli

da | 9 Lug 2018

Antonio Conte e i suoi capelli: da anni un fenomeno mediatico di grande portata. Moltissimi uomini interessati al problema delle calvizie di fronte alle immagini dell’ex allenatore della Juventus hanno iniziato a convincersi del fatto che forse davvero l’autotrapianto con tecnica FUT può essere la soluzione definitiva.

Trapianto di capelli e l’importanza dell’immagine

Il trapianto di capelli negli uomini è una pratica sempre più diffusa, anche se a volte spinta da strategie commerciali poco trasparenti, ma il fatto è che gli uomini, quando possono, cercano di combattere la calvizie in ogni modo.

Anche se non è l’unico coinvolto, quello dei calciatori è probabilmente l’ambiente più “in mostra” nell’universo maschile, dato l’interesse che in Italia c’è per il calcio. Non solo, ma da anni a questa parte, i calciatori hanno dimostrato anche di essere sempre più attenti alla loro cura estetica, e se uno di questi ricorre al trapianto di capelli, questo diventa automaticamente una scelta di cui gli uomini cominciano a parlare, discutere e che, quando è il caso, valutano come soluzione percorribile anche da loro.

Per l’Italia il caso forse più conosciuto è quello del trapianto di capelli di Conte, ex calciatore e allenatore di successo, prima alla Juventus e ora nel Chelsea.

Torniamo però a Conte: anni fa, prima ancora di diventare allenatore, ha dichiarato ai media quello che è il suo pensiero sulla chirurgia estetica e il rapporto con il successo: «oggi viviamo nella società dell’immagine e non tenerne conto è un grave errore […] adesso ho i miei capelli nuovi con i quali convivo benissimo».

Come prendere appuntamento con il Prof. Rosati

Ma non c’è scontro con chi difende con orgoglio la propria “pelata”: «Ognuno è libero di scegliersi il look che preferisce. Perché poi, al tirar delle somme, conta molto di più quello che c’è dentro la testa che non fuori».

E scherzando sul chiurgo Piero Rosati che lo ha operato dice: «Quando avrò giocato a calcio per qualche altro anno per recuperare tutti i soldi che mi ha fatto spendere il mio amico professor Rosati, mi metterò a fare l’allenatore. E se in panchina non avrò testa, di strada ne farò poca, giusto?». Dopo alcuni anni e visti i risultati come allenatore, però, si può dire che di testa ne ha avuta molta, indipendentemente dai capelli.

 

Le dichiarazioni sono tratte dall’articolo “Conte: l’ho fatto anch’io, quel chirurgo è un mago” di Mario D’Ascoli.

Articolo Antonio Conte trapianto di capelli

L'Autore

Prof. Piero Rosati - Chirurgo plastico ed estetico

Prof. Piero Rosati

Chirurgo plastico ed estetico - Professore a contratto

Il prof. Piero Rosati si interessa da più di 35 anni di chirurgia del cuoio capelluto per la correzione chirurgica della calvizie androgenetica, per la ricostruzione del cuoio capelluto dopo incidenti, traumi, ustioni, importanti interventi neurochirurgici e tumori. Ha all’attivo oltre 190 relazioni, comunicazioni e lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali e presentati a congressi nazionali, internazionali e mondiali oltre ad essere stato docente a numerosi corsi teorico-pratici con dimostrazioni chirurgiche dal vivo in Europa, Stati Uniti e Sud America.

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