Come fermare la caduta dei capelli?

Diciamo subito che indossare il casco, fare lavaggi frequenti o l’uso di cappelli non causano la calvizie, quindi interrompere queste pratiche non è un metodo efficace per fermare la caduta dei capelli.
Se le cause dell’alopecia sono di tipo transitorio (es. la gravidanza) intervenendo sulle cause si riesce anche a rallentare la caduta dei capelli e in certi casi addirittura a recuperare naturalmente i capelli persi.
Tra tutte le cause di alopecia permanente (eccone qua una lista) quella più comune tra gli uomini adulti è l’alopecia androgenetica, che si manifesta dopo la pubertà e che è di natura ereditaria.
In questo caso sono proprio i capelli presenti sulla parte alta del capo, dall’occipite fino alla regione frontale, che sono geneticamente predisposti alla caduta e che dunque in un tempo più o meno lungo si diraderanno ed eventualmente lasceranno il cuoio capelluto glabro in quella zona.
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In questo caso sono proprio i capelli presenti sulla parte alta del capo, dall’occipite fino alla regione frontale, che sono geneticamente predisposti alla caduta e che dunque in un tempo più o meno lungo si diraderanno ed eventualmente lasceranno il cuoio capelluto glabro in quella zona.
In questo caso, nonostante nei decenni si siano succeduti gli annunci più roboanti, ad oggi non c’è alcuna terapia che possa fermare la caduta dei capelli in modo permanente. Anche le terapie farmacologiche più accreditate, di sicuro non quelle che si trovano su internet, al più rallentano o bloccano temporaneamente la caduta, salvo poi poterne riscontrare la ri-accelerazione alla sospensione del trattamento. Questi trattamenti, ad ogni modo, sono da valutare sempre insieme al proprio dermatologo di fiducia, anche in rapporto agli eventuali effetti collaterali, talora molto sgradevoli sia nell’immediato che nel lungo periodo, in questo ultimo caso molto insidiosi, perché non si manifestano subito e, quando emergono, spesso è già troppo tardi.
A niente servono poi stimolazioni magnetiche più o meno pulsate, applicazioni di caschi o ceppellini laser o altre panacee che ogni tanto spuntano in rete o in TV, salvo poi sparire dopo pochi mesi.
Pertanto, l’unica cosa che si può fare per combattere la calvizie, se si hanno aspettative realistiche, è l’autotrapianto di capelli. Questo intervento, però, deve essere fatto nel momento giusto, nella situazione anatomica giusta, con la tecnica giusta, affidandosi a chirurghi di una certa esperienza, perché altrimenti anche il trapianto di capelli può prestare il fianco a qualche critica.