Un segreto sotto la bandana: i nuovi capelli di Silvio

Pubblicato il 19 Agosto 2004 su Il Resto Del Carlino

di Giorgio Gazzotti

“Qualche anno fa salì alla ribalta internazionale per essere stato il primo chirurgo al mondo ad effettuare un trapianto di capelli da una persona all’altra. L’intervento fu eseguito su due sorelle e la compatibilità dei tessuti fu dovuta al fatto che a una delle due, colpita da leucemia, era stato trapiantato il midollo osseo dall’altra. Piero Rosati, che ha lavorato anche al ‘Gemelli’ di Roma e in Francia, tiene workshop in tutto il mondo […]
Rosati è stato anche il primo al mondo ad eseguire un trapianto tra sorelle, reso possibile dal fatto che una delle due aveva donato il midollo all’altra. “

Berlusconi operato dal professor Rosati, luminare del settore

FERRARA – La moda non c’entra nulla. Chi ha infierito sui presunti uzzoli giovanistici del capo del governo o chi ha subito elogiato un’altra grande trovata mediatica del presidente, è fuori strada. La bandana esibita da Silvio Berlusconi sarebbe una necessità, esibita per nascondere qualcos’altro. Tutti smentiscono, ovviamente, ma pare quasi certo che, dopo le rughe a Natale, il nostro presidente abbia scelto Ferragosto per metter mano a uno dei suoi crucci più gravi: i capelli.
Berlusconi, per rinfoltire la sua chioma esausta, avrebbe scelto uno dei maghi del trapianto, il professor Piero Rosati, che opera a Ferrara. Il luminare del bulbo, che ha brevettato anche un bisturi apposito per l’impianto, al telefono smentisce: «Berlusconi? Mai visto». Se si insiste, chiude cortesemente la conversazione «non posso che smentire».
ù Ma a confermare la voce ci sono alcuni testimoni. Il tricoblitz sarebbe avvenuto il 5 agosto. Il «Poliambulatorio privato di chirurgia plastica ed estetica cervico facciale, come sta scritto sulla targa in metallo all’ingresso, è in cortile interno nel centro di Ferrara. Una porticina verde molto anonima. La seduta sarebbe durata quasi dieci ore.
«Quella mattina – racconta un uomo che sta in un appartamento che si affaccia nel cortile e che esige l’anonimato – poco prima delle nove sono arrivate quattro auto. Il cortile si è riempito di gente, tutti in giacca e cravatta, alti e grossi, saranno stati una ventina. Da un’Audi8 scura è sceso un uomo più piccolo degli altri. Lo hanno subito attorniato, e sono entrati da Rosati, ma a me è parso proprio Berlusconi».
E nello studio sarebbe rimasto quasi tutto il giorno. Pare che il presidente fosse di buon umore, le solite barzellette e qualche complimento alle infermiere. «Sì, sono rimasti fin quasi a sera – conferma il testimone – hanno anche saccheggiato il bar Kristall, quando sono andato per il solito panino, mi hanno detto di rivolgermi a Rosati, perché i panini erano tutti lì. Alle 18,30 è uscito con una cuffia di lana in testa, tipo Lucio Dalla, sempre circondato dalle guardie del corpo e se ne sono andati». Le date coincidono. Il 4 agosto Berlusconi ha avuto un incontro con Casini, il cinque nessuno lo ha visto e il sei sera è arrivato a Porto Rotondo.
Il dottor Piero Rosati, professore a contratto presso l’università di Ferrara, ha 47 anni, è abruzzese ed è considerato uno dei massimi esperti di trapianto di capelli a livello internazionale. Molti i vip che si sono rivolti a lui, tra gli altri anche il calciatore Antonio Conte. Il chirurgo parte oggi per le ferie, pare che vada in Sardegna, dove sarebbe già stato una settimana fa. Non è escluso un passaggio a Villa Certosa per un controllo.

 

Rosati è stato anche il primo al mondo ad eseguire un trapianto tra sorelle, reso possibile dal fatto che uno delle due aveva donato il midollo all’altra. Normalmente infatti l’unico intervento possibile è l’autotrapianto. Anche i capelli, come gli altri organi, debbono essere geneticamente compatibili. Nel corso di una seduta vengono espiantati circa 2500/3000 capelli (bulbo compreso) dalla nuca e impiantati, uno alla volta, dove è necessario. La bandana si spiegherebbe così con l’esigenza di nascondere anche la cicatrice nella nuca.
In una seduta si riescono a ricoprire circa otto centimetri quadrati di cute. Se quindi si vuole un vigoroso rinfoltimento, necessitano più sedute. Le cicatrici scompaiono dopo due o tre settimane. Nel caso di Berlusconi, mancherebbero dunque ancora pochi giorni al disvelamento. Ma, tolta la bandana, non ci si deve aspettare un ombroso cranio, i nuovi capelli a crescere impiegano del tempo.

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